Il Canto di Ferragosto

Se Charles Dickens fosse vissuto a Cagliari in questo periodo …sigundu mei…avrebbe scritto “Il canto di Ferragosto” e il protagonista principale non sarebbe stato unu becciu asuriu di nome Ebenezer Scrooge ma il presidente del Cagliari Massimo Cellino. Immaginatevi la storia….siamo alla vigilia di Ferragosto, nella sede del Cagliari Calcio regna il silenzio stampa, si è appena conclusa la conferenza dove la società non potendo parlare fa capire a gesti che  l’allenatore Donadoni ….è stato bogau a son’e corru…lui silenzioso ringrazia e facendo il gesto dell’ombrello augura alla dirigenza ogni bene.

Scusate il ritardo....

Ciao a tutti, oggi mi sento in dovere di rispondere a Federico, un ragazzo che mi ha scritto dalla Germania dove lavora come barman. Federico mi ha rimproverato per non aver più scritto nel mio sito e mi chiedeva un breve riassunto di quello che stava succedendo in Sardegna in questo periodo. Pensandoci bene teniri arrexioni…in effetti manco dal mio sito dal 14 maggio quando insieme al sindaco di Scraffingiu (Alessandro Pili) lanciammo un appello contro il nucleare…. mai, ci saremmo aspettati che si raggiungesse il quorum e mai avremmo pensato che Massimo Zedda diventasse il nuovo sindaco di Cagliari.. una sfida che inizialmente sembrava impossibile ma che, nel giro di qualche settimana, si era dimostrata più facile del previsto…. infatti, subito dopo la vittoria al ballottaggio la gente incontrando Zedda di narara: “oh Massimo ti piace vincere facile?”

Mi raccomando domenica e lunedì andausu a votai contro il nucleare...giai seusu incasinausu in Sardegna....scetti cussu ci ammancara!!!

Max Medda